Scopriamo i centri diurni psichiatrici “Van Gogh” di Ugento e “Salvador Dalì” di Statte
Da oltre 15 anni, Sorgente srl si occupa di accompagnare le persone adulte con disabilità psichiatrica alla progressiva acquisizione di autonomia, al recupero e mantenimento della stabilità psico-sociale acquisita e alla relazione con se stesse e con il mondo che le circonda. È questa la mission perseguita all’interno dei centri diurni psichiatrici “Van Gogh” di Ugento (Le) e “Salvador Dalì” di Statte (Ta), nati per offrire riabilitazione, rieducazione, socializzazione e soddisfazione personale dei fruitori.
Il percorso trattamentale che gli utenti svolgono grazie al prezioso aiuto di personale medico specializzato, di psicologi, educatori professionali, personale infermieristico e operatori socio-sanitari è volto a evitare il ricovero in strutture residenziali psichiatriche e si avvale di attività riabilitative di comprovata efficacia: in particolare, sono i laboratori il fiore all’occhiello delle due strutture, a volte terapie di elezione per alcuni pazienti, che permettono agli ospiti di esprimere se stessi in maniera creativa, di rafforzare la propria identità e di conseguire anche skills idonee per l’inserimento lavorativo, per coloro che sono pronti.
E dunque, musicoterapia, teatroterapia, arte culinaria, attività motoria, alfabetizzazione di nozioni informatiche e lingue straniere, lettura, visione di film e documentari: ciascun utente svolgerà le attività contemplate nel suo Progetto terapeutico riabilitativo redatto dal Centro di salute mentale (CSM) o dalla Comunità riabilitativa assistenziale psichiatrica (CRAP) da cui proviene. Le attività, infatti, sono calibrate in base alle patologie del paziente e alle sue capacità residue.
Entrambi i centri accolgono pazienti che non necessitano di interventi di tipo intensivo ed estensivo e lo staff è in costante contatto con le famiglie di provenienza, per garantire continuità agli obiettivi raggiunti anche al di fuori del centro diurno.
La colonna portante delle due strutture è il “fare”, intesa come modalità di socializzazione, di impegno e soddisfazione personale.
Il centro diurno psichiatrico “Van Gogh” si occupa di 19 pazienti, la cui età media si aggira sui 35-40 anni e può accogliere persone tra i 18 e i 64 anni. Le attività laboratoriali sono improntate al raggiungimento dell’autostima e dell’autonomia, nonché dell’esercizio e del mantenimento delle funzioni residue da parte dei fruitori.
Il centro diurno psichiatrico “Salvador Dalì”, grazie alla sua posizione logistica al centro del comune di Statte, ha fatto dell’interazione con il territorio la sua mission, aprendo le sue porte al mondo esterno e permettendo l’incontro tra ospiti e comunità locale. La struttura si occupa della prosecuzione del percorso trattamentale dei pazienti provenienti dal Servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale “Moscati”, del Centro di salute mentale di Taranto e di quello di Grottaglie.
Al momento accoglie 17 ospiti, molti dei quali trovano grande sollievo nei laboratori di arteterapia, come teatro, musica e canto, come pure nelle numerose trasferte effettuate all’aria aperta, con cui favorire la relazione e l’attività fisica. In particolare, il centro si distingue per aver abbracciato l’esperienza terapeutica della teatroterapia e dell’espressione drammaturgica come ricerca del personaggio attraverso se stessi (il metateatro di Pirandello). Inoltre, grande attenzione è data anche alla poesia e alla creazione letteraria: a ispirare le attività, il ritrovamento all’interno della struttura di un componimento inedito della poetessa Alda Merini, che nell’ultima parte della sua vita fece tappa proprio a Taranto.
Tutte le strutture di Sorgente srl, compresi i due centri diurni psichiatrici, aderiscono al progetto Follementeart, un laboratorio di manufatti che oggi è divenuto un vero e proprio shop on line, in cui acquistare dipinti, abat jours, svuotatasche, vasi e tutto ciò che le mani e il cuore possono creare, manipolando materie, pennelli, colori e fantasia.
Il laboratorio, incominciato lo scorso autunno e coordinato dalla psicologa Lisa Francioso e dal tecnico della riabilitazione psichiatrica Enzo Sergi, ha coinvolto gli ospiti delle comunità gestite da Sorgente srl.
L’obiettivo cardine del laboratorio creativo è quello di promuovere la progressiva conquista dell’autonomia da parte delle persone con disabilità psichiche, da un lato, ma anche di sensibilizzare chi è al di fuori delle comunità riabilitative alla conoscenza senza pregiudizi e stigmi di chi, spesso, ha solo bisogno di essere capito e accettato.